Ingresso
Al Vangelo
Dopo l’omelia
Offertorio
Allo spezzare del pane
Comunione
Finale
ingresso
QUANDO TU CI CHIAMI
Quando tu ci chiami, o Signore,
gioisce il cuore se tu ci parli.
Oggi tu ci inviti alla tua mensa
e noi cantiamo te, o Signore.
Benedirò il Signore ora e sempre, in ogni tempo:
sulla mia bocca sempre avrò la sua lode.
Guardate al Signore e sarete illuminati:
i vostri volti non saranno confusi.
Al vangelo
ALLELUIA AL SIGNORE GLORIA CANTERO’
Alleluia, alleluia
Alleluia, alleluia.
Al Signore gloria canterò,
Allelulia, alleluia
Il Suo nome sempre loderò
Alleluia, alleluia
dopo l’omelia
offertorio
LA MANO NELLA TUA
La mano nella tua
io metto, mio Signor:
cammino accanto a te
e non ti lascerò.
Per questo pane che tu mi dai
stanco non sarò mai;
forza d’amare ritroverò
anche per chi non l’ha!
allo spezzare del pane
comunione
E SONO SOLO UN UOMO
Io lo so, Signore, che vengo da lontano,
prima nel pensiero e poi nella tua mano:
io mi rendo conto che tu sei la mia vita,
e non mi sembra vero di pregarti così:
“Padre di ogni uomo” e non t’ho visto mai,
“Spirito di vita” e nacqui da una donna,
“Figlio mio fratello” e sono solo un uomo:
eppure io capisco che tu sei verità!
E imparerò a guardare tutto il mondo
con gli occhi trasparenti di un bambino:
e insegnerò a chiamarti “Padre nostro”
ad ogni figlio che diventa uomo. (2 v.)
Io lo so, Signore, che tu mi sei vicino,
Luce alla mia mente, Guida al mio cammino;
mano che sorregge, sguardo che perdona,
e non mi sembra vero che Tu esista così:
dove nasce amore tu sei la sorgente,
dove c’è una croce tu sei la speranza,
dove il tempo ha fine tu sei vita eterna;
e so che posso sempre contare su di te!
E accoglierò la vita come un dono,
e avrò il coraggio di morire anch’io.
E incontro a te verrò col mio fratello,
che non si sente amato da nessuno. (2 v.)
finale
AVE MARIA