Ultimo aggiornamento: 30-Apr-2020

RDi: percorsi di migrazione – 1) dalla sessione 5250 alla connessione

Per connettersi a un sistema IBM i abitualmente tramite IBM i Access o Access Client Solutions creiamo una sessione di emulazione 5250.

In RDi bisogna creare una nuova connessione.

Aprendo la prima volta RDi viene mostrata la vista Benvenuti, dalla quale si può accedere a varie risorse informative.

Chiudendo questa vista viene mostrata la prospettiva Esplora sistemi remoti.

Dalla vista Sistemi remoti (RSE) espandere la voce Nuova connessione, quindi facendo clic destro su IBM i scegliere la voce Nuova connessione...

Parte il wizard per la configurazione di una nuova connessione. Selezionare il profilo in cui creare la connessione (di default normalmente il nome del profilo coincide con il nome host del PC). Digitare in Nome host l’indirizzo IP o il nome del server IBM i al quale ci si vuole collegare. Digitare un nome connessione (ovvero il nome che verrà visualizzato in RDi) e facoltativamente anche una descrizione.

Lasciando selezionato Verifica nome host, cliccando su Avanti viene verificato se è possibile risolvere l’indirizzo IP del nome host specificato. Nel caso in cui il nome host non viene risolto, non si può proseguire nella configurazione della nuova sessione.

Nella finestra successiva del wizard si possono configurare facoltativamente opzioni ulteriori per stabilire una connessione sicura (ovvero SSL) ed eventualmente settare un gruppo ASP o un CCSID specifico.

Al termine cliccare su Fine.

A questo punto nella vista Sistemi remoti compare la connessione appena creata:

Le voci (dette sottosistemi) presenti all’interno della nuova connessione consentono di gestire gli oggetti, i comandi, i lavori, il file system… come descritto nel capitolo 2) RDi: da PDM a RSE

Facendo clic destro sul nome della connessione si può scegliere la voce Proprietà che consente di impostare tra le altre cose: librerie da aggiungere a quelle presenti nella lista librerie della descrizione del lavoro associata al profilo utente, libreria corrente, comandi iniziale, libreria di default in cui compilare…

Facendo clic destro sulla voce Oggetti tramite la voce Verifica connessione si può eseguire un test di comunicazione tra il client e il server nonché una verifica di eventuali PTF mancanti:

Sempre tramite clic destro sulla voce Oggetti si trovano le voci per avviare i diversi componenti di IBM Access Client Solutions (cfr. Access Client Solutions – guida rapida per una guida all’installazione e utilizzo di IBM ACS).

Connessioni multiple allo stesso host

E’ consentito creare più connessioni (con nome diverso) allo stesso host. In questo modo è possibile memorizzare nelle due connessioni proprietà diverse (p.es. librerie che vengono aggiunte in lista libreria al momento del collegamento, piuttosto che il profilo utente predefinito, oppure i filtri memorizzati in RSE…).
Un caso tipico potrebbe essere una macchina in cloud che ospita applicativi di clienti diversi; in questo caso potrebbe tornare comodo creare una connessione diversa per ogni cliente. P.es. connessione MyIBMi-cliente1 con utente predefinito User01, connessione MyIBMi-cliente2 con utente predefinito User02, ecc.

 

Guarda il video tutorial per creare una nuova connessione:

Le prospettive e le viste

L’interfaccia con cui si presenta RDi (che si chiama workbench) è strutturata in prospettive e viste.

La prospettiva è un insieme di viste e editor organizzata in modo da presentare un workbench orientato al tipo di attività che si sta svolgendo in RDi.

Per esempio se si desidera effettuare operazioni di debug è opportuno aprire la prospettiva debug. Se invece si sta sviluppando un file video è meglio utilizzare la prospettiva DDS design.

RDi ha già definito alcune prospettive di default, ma nulla vieta di personalizzarle o crearne di proprie.

Le principali prospettive di default sono:

  • DDS design: per sviluppare file video e file printer
  • debug: per eseguire il debug dei programmi
  • Esplora sistemi remoti (prospettiva di default): per gestire le risorse (librerie, oggetti, membri, file IFS…) di IBM i
  • Progetti i: per gestire i progetti offline
  • sviluppo database: per attività orientate alla definizione del database

Alcune prospettive si attivano automaticamente nel momento in cui si aprono certi tipi di membri sorgente o si eseguono operazioni in RDi. P.es se si apre il sorgente di un file video o un file printer si attiva la prospettiva DDS design.

Per cambiare manualmente la prospettiva scegliere dal menu Finestra la voce Prospettiva, quindi Apri prospettiva:

Le prospettive utilizzate recentemente sono facilmente raggiungibili utilizzando i pulsanti nella barra strumenti:

Per salvare le modifiche apportate al layout di una prospettiva si può scegliere dal menu Finestra la voce Prospettiva, quindi la voce Salva prospettiva come.

Per ripristinare le impostazioni di default di una prospettiva si può scegliere dal menu Finestra la voce Prospettiva, quindi la voce Reimposta prospettiva.

Ognuna delle prospettive standard fornite con RDi è una collezione di diverse viste. Per esempio la prospettiva Esplora sistemi remoti contiene le viste:

  • Sistemi remoti
  • Proprietà
  • Team
  • Area di lavoro temporanea remota
  • Dettagli sul sistema remoto
  • Attività
  • Tabella oggetti
  • Log comandi
  • Terminali
  • Struttura
  • area per editor LPEX

Per accedere rapidamente a una vista o una prospettiva o una voce di menu si può cominciare a digitare nella casella di Accesso rapido...

Si possono anche aprire più finestre di workbench in modo da poter lavorare con più prospettive aperte contemporaneamente. Per aprire un nuovo workbench scegliere dal menu Finestra la voce Nuova finestra.

Guarda il video tutorial per imparare a navigare tra le prospettive e le viste: