RDi: percorsi di migrazione – 9) dalle opzioni del PDM alle azioni utente

Usiamo tutti i giorni le opzioni del PDM e molto probabilmente ne abbiamo aggiunte anche di nostre personalizzate. Si sa che i programmatori sono “pigri” ed avere delle scorciatoie per abbreviare la digitazione dei comandi è sempre gradito.

In RDi esiste un concetto equivalente alle opzioni del PDM: si tratta delle azioni utente.

Ne abbiamo già accennato nell’articolo RDi: percorsi di migrazione – 2) da PDM a RSE, ora riprendiamo l’argomento in maniera più approfondita.

Facendo clic destro su un membro o un oggetto si può scegliere la voce Azioni utente e quindi dal sottomenu selezionare una delle azioni disponibili per l’oggetto o gli oggetti selezionato/i.

A differenza delle opzioni del PDM le Azioni utente sono contestualizzate al tipo di oggetto o di membro selezionato, in modo che siano visibili solo le azioni che possono essere effettivamente eseguite.

Anche in RDi esistono delle azioni utente già definite e quindi pronte all’uso, ma se ne possono creare a proprio piacimento, scegliendo dal menu contestuale la voce Gestisci azioni utente…

Vedremo come, pure in questo caso, RDi supera alla grande il PDM per comodità e potenza delle azioni utente rispetto alle opzioni del tool nero/verde.

Così come nel PDM esistono le costanti figurative, anche nelle azioni utente tramite il pulsante Inserisci variabile... si possono inserire delle variabili che verranno sostituite col valore corrispondente al momento dell’esecuzione dell’azione.Creare una nuova azione

Vediamo l’esempio di creazione di una nuova azione utente per eseguire il comando RUNSQLSTM su un membro sorgente di tipo SQL.

Come mostrato in precedenza scegliamo la voce Gestisci azioni utente… , dal gruppo Nuovo selezioniamo Azione membro e compare la finestra per la definizione dell’azione:

Si assegna un nome all’azione (sicuramente molto più significativo delle due lettere a disposizione nelle opzioni del PDM) e facoltativamente un testo descrittivo più esteso. Nel riquadro comando si digita il comando da eseguire e cliccando su Chiedi conferma… si apre la finestra del prompt del comando (equivalente di premere F4 in 5250).

Si compone il comando con i parametri desiderati; se non si conosce a memoria la sintassi delle variabili di sostituzione, consiglio di scrivere delle stringhe di testo (p.es. FILE, LIB…) che rimpiazzeremo successivamente.

Nella figura seguente per esempio vediamo la sostituzione della stringa LIB con la variabile &L: selezioniamo la stringa LIB, clicchiamo sul pulsante Inserisci variabile… e dal menu pop-up facciamo doppio clic sulla riga &L – Nome libreria dell’oggetto o del membro.

E così via per tutte le altre variabili fino ad ottenere il comando completo:

Nella parte centrale della finestra di definizione di un’azione poi è possibile selezionare uno o più check-box che condizionano il comportamento dell’azione:

  • richiedi prima: al momento dell’esecuzione dell’azione viene mostrato il prompt del comando. L’equivalente di anteporre al comando scritto nell’opzione del PDM il carattere ?.
  • aggiorna dopo: dopo l’esecuzione dell’azione aggiorna la vista RSE
  • mostra azione: è selezionata per default. Si può deselezionarla per non mostrare un’azione nel menu contestuale ma senza eliminarla
  • solo selezione singola: l’azione è eseguibile solo se si è selezionato un solo elemento (p.es. un solo membro o un solo oggetto)
  • richiama un volta: in caso di selezione multipla esegue il comando una sola volta per tutti gli elementi selezionati

Infine nell’ultima parte di definizione di un’azione si impostano i filtri per i tipi di membri (o di oggetti) per i quali si desidera renderla disponibile. Per default la casella Tipi selezionati è compilata con il tipo ALL, ovvero qualsiasi tipo di membro.
Nel nostro caso vogliamo che l’azione “Run SQL” sia visibile solo per i membri di tipo SQL. Nella casella Tipi definiti però non esiste preimpostato un tipo per selezionare i tipi membri SQL, quindi lo creiamo cliccando sul pulsante Modifica

Viene mostrata la finestra di definizione dei tipi: assegniamo un nome e dalla casella Tipo membro digitiamo il tipo del membro e clicchiamo su Aggiungi. Si possono includere nell’elenco anche più tipi di membro. Infine cliccare su Crea.

A questo punto abbiamo a disposizione il tipo SQLScript, lo selezioniamo e clicchiamo su Aggiungi:

Infine non ci rimane che cliccare su Crea per terminare l’operazione di creazione dell’azione.

A questo punto entrando nel menu contestuale di un membro solo di tipo SQL sarà visibile l’azione Run SQL: